#ORIENTASTORIES dal mondo delle donne: parla Nadia Caraffi

Abbiamo intervistato per voi Nadia Caraffi prima relatrice nell’ambito del progetto STEAM UP .

Proseguono le interviste con le rappresentanti al femminile del mondo della scienza e dell’impresa. Oggi ai nostri microfoni interviene Nadia Caraffi, prima relatrice nell’ambito del progetto STEAM UP e portavoce di EWMD: European Womens Management Development, un Network internazionale fondato nel 1984 a Bruxelles.

Le socie EWMD si battono per un maggiore equilibrio fra i due generi, per l’aumento delle donne in posizioni apicali e di responsabilità e per un equilibrio vita-lavoro pi sostenibile, in tutti i settori e a livello internazionale. Per questo sostiene le donne sia quando sono inserite nei percorsi di cresciata, sia quando, portatrici di potenzialità, desiderano valorizzare la propria professionalità.

Il gender gap si manifesta anche in ambito digitale, basti pensare che solo il 10% degli iscritti alle facoltà di ingegneria sono ragazze. Secondo Nadia Caraffi azioni orientative come quelle messe in campo da Orientanet, con il supposto della Provincia di Reggio Emilia, attraverso seminari e laboratori nelle scuole, possono aiutare a ridurre in parte queste disuguaglianze nell’ambito della materie STEAM.

Tra queste attività orientative rientrano i laboratori di Girls Coding: azioni di sensibilizzazione con le Ragazze Digitali, uno dei tanti seminari gratuiti che Orientanet porta all’interno degli Istituti Superiori di primo e secondo grado del territorio.

06 dicembre – Reggio Emilia